Cronotachigrafo: le nuove regole in vigore dal 2 marzo 2016

19-Apr-2016  
  • Cronotachigrafo nuove regole marzo 2016

Nel marzo dell’anno scorso sono entrati in vigore alcuni articoli del regolamento europeo relativo all’uso del cronotachigrafo. Dal 2 marzo del 2016 il Regolamento europeo 165/2014/UE viene applicato per intero: ecco le nuove regole.

Dal 2 marzo 2016, quindi, sono entrate in vigore le nuove regole per l’uso del cronotachigrafo, che attribuiscono una maggiore responsabilità alle aziende di trasporto nei casi in cui non vengono rispettati i tempi di riposo previsti dalla legge. Il datore di lavoro degli autotrasportatori, infatti, ha ora l’obbligo di garantire una formazione dei conducenti riguardo l’uso del cronotachigrafo.

L’azienda deve inoltre effettuare controlli periodici sul lavoro degli autisti, nonché sull’uso del cronotachigrafo, evitando di incentivare comportamenti scorretti, ad esempio concedendo premi sulla base di distanze percorse, oppure organizzando loro l’attività di trasporto senza tenere in considerazione i tempi di riposo previsti dalla legge. 

Non solo: il datore di lavoro deve fornire ai conducenti un numero di fogli di registrazione omologati che sia sufficiente per svolgere il lavoro, e deve provvedere che nei casi di ispezione la stampa dei dati possa essere fatta correttamente. 

Insomma, l’uso improprio del cronotachigrafo riguarda adesso anche l’azienda di trasporto, che deve rendere conto sulla formazione dei conducenti nei casi di controllo da parte  delle Forze dell’Ordine. L’azienda diventa quindi responsabile nel caso in cui non abbia rispettato le regole suddette.

L’uso del cronotachigrafo digitale dotato di tracciabilità satellitare, invece, potrebbe diventare obbligatorio a partire dal 2019. I dati potranno essere letti non solo attraverso il GPS, ma anche attraverso i sistemi wireless e attraverso il futuro sistema di navigazione Galileo.

I veicoli potranno quindi essere controllati in tempo reale, sia per quanto riguarda i tempi di viaggi con i relativi tempi di riposo, sia per quanto riguarda la velocità. Tali informazioni potranno essere rilevate dalle Forze dell’Ordine anche a distanza, senza la necessità di fermare il veicolo.


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